C’è una casa dentro di te – dietro alle tue bruttezze, in fondo alle tue palesi bellezze – in cui il camino d’inverno è sempre acceso e dove ogni estate potrai correre o riposarti al sole.
Quel posto intimo, segreto, nascosto, ma presente, è la tua casa.
In fondo non importa dove vivi – tutto il mondo è paese – perché sempre e dovunque potrai concedere a te stesso di rincasare, sbattere fuori la polvere, lasciare fuori tutto quel che non ti appartiene e ritrovar te stesso a quel camino, antico amico di ogni stagione, chiedendogli ancora di riscaldarti le mani e ancor più il cuore.
La legna – tizzoni d’eterno – non finirà mai, se la cerchi bene – e quel calore della tua casa, potrà sempre consolarti, rafforzarti, sospingerti, dissuaderti o incoraggiarti a seconda dei casi.
Ascolta bene il tuo focolare di casa, sebbene fuori dalla finestra si possa vedere il cielo azzurro, là dentro al caldo si può riscoprir ogni giorno un pezzetto d’infinito paradiso.
A te poi l’onere e l’onore di custodirlo – e se vuoi, a chi vuoi di ridonarlo – gratuitamente, così come gratuitamente ti è stato consegnato, preziosamente suggerito e regalato.