La paura di essere diversi (speciali)

Essere speciali imparando a conoscersi

Paura di essere diversi: tutti l’abbiamo affrontata almeno una volta nella vita.

Diversi dagli “standard”, diversi da “come ci avrebbero voluto”, diversi dai nostri amici, dai nostri cari, diversi “dagli standard”.

Eppure ognuno di noi ha doni speciali, diversi dagli altri.

Di che tipo di doni sto parlando?

Non sono doni che “ci faranno vincere tutte le sfide”, “che ci faranno essere ai primi posti delle classifiche mondiali” o “che ci permetteranno di diventare ricchi e felici”.

Sto parlando di quella scintilla primordiale che ognuno di noi custodisce dentro di se, di cui abbiamo paura.

Non c’è uomo che sia spaventato, quando scopre l’esistenza di un fiume per lo più segreto che ha una potenza spaventevole, ma tanto spaventevole quanto affascinante, nascosta dentro di se.

Questo fiume, non può essere gestito ed il suo getto non può essere incanalato per farlo finire “dove vorremmo noi” o per “utilizzarlo per ciò che vorremmo noi”.

Questo fiume potente, fa paura perché permette solo di essere contemplato, ammirato, ma mai gestito.

Ma qual è il senso di questo fiume?

Dallo stupore del suo getto d’acqua, non si può che tentare di seguirlo. Seguirlo per cercare di capire dove voglia condurci, cosa voglia mostrarci, cosa voglia insegnarci, cosa desideri ardentemente regalarci.