La sensazione è esattamente quella dell’innamoramento.
Il rapporto anche – non perché non la frequenti o non la vedi, significa che non la pensi, anzi – come due amanti che si sono amati, piaciuti, corteggiati, vissuti, scoperti fino in fondo. E poi separati, per discussioni, incomprensioni, dolori, parole non dette e parolacce dette per fare male e che hanno effettivamente fatto male.
Nessuno ne può comprendere la verità profonda e sempre viva – di quell’amore – di quel dolore che certo non si vede ma che esiste – come i tizzoni del fuoco coperti dalla cenere, seppur ancora infuocati, nessuno ne conosce la vera forza rimanendo sotto il resto della legna e delle frasche.
Ma il mio passo, ovunque andrà, sempre ti porterà con me ed il mio pensiero sempre sarà per te, oh bella e viva.
L’amore é tutto, e tutti quelli che hanno sentito quella magia nel cuore e nello stomaco, sanno che tutte le fatiche e tutti i dolori da sopportare, là trovano senso e compimento e diventano legna da ardere, diventando fiamma che sale fino al cielo, che riscalda il mondo.