Ricordati di disegnare qualcosa

All’inizio se ne andava in giro con la sua tavolozza di colori e i pennelli e disegnava cose fantastiche. Venivano fuori dei quadri stupendi.

Ma strada facendo, gli bruciarono la tavolozza e gli distrussero i pennelli.

Gli misero in mano una matita, male appuntata, e un foglio bianco e gli dissero “continua, se sei bravo”, sbeffeggiandolo.

I disegni divennero storie, un colore solo era quello della matita grigio nero del lapis, ma i tratteggi delle parole e lo stile della linea, non fece perdere lettori al viaggiatore, che riusciva comunque a creare qualcosa di bello, seppur solo per qualcuno, ma qualcosa di suo.

Ma accorgendosi di questo, non ancora sazi, gli distrussero il lapis e bruciarono tutti i suoi scritti, continuando a deriderlo per quanto scriveva e affermava.

Allora prese la sabbia e riiniziò a disegnare. Anche se quei disegni, restavano in vita solo per pochi minuti, giusto il tempo che si alzasse il vento e li portasse via con se.

A volte non servono grandi strumenti per creare cose fantastiche.

È possibile distruggere molte cose delle persone, portarle alla rovina, cercare di farle impazzire in tutti i modi, potete rubargli gli oggetti, le mogli, la simpatia dei figli e degli amici… ma mai potrete rubargli quello che cela nel suo cuore, il suo bene più grande, quello che non ha prezzo e non si può toccare con mano: ma che a volte, a tratti, per chi ha occhi per intendere, si vede.

Le cose veramente belle, sono quelle purificate da un cuore che sa amare. Le cose veramente belle, sono quelle che provengono dal cuore, a prescindere dagli strumenti con cui vengono realizzate.

Ma se per caso volessero spegnere quello che di buono celiamo nel cuore, difenditi con le unghie e con i denti, perché il bene volenteroso che nascondi nel cuore, è la cosa più importante che possiedi e che ti è stato donato dalla Vita stessa, quando sei venuto al mondo.