La strada dell’autenticità per vivere a pieno i propri doni

grazie di esistere

Non si ha la capacità di capire quanto sia importante utilizzare il nostro dono personale, fin quando non lo utilizziamo e ne capiamo l’importanza dalla gratitudine che gli altri ci riversano addosso, inaspettatamente.

Più utilizziamo e condividiamo il nostro dono, e più ritorna in dietro la gratitudine degli altri, che a sua volta ci spinge nuovamente ad usare il dono. Si crea così un circolo virtuoso che è la giusta benzina per continuare “sulla strada buona”.

La vera fortuna è quella di riuscire – faticosamente camminando – a diventare autentici.

Cosa significa diventare autentici?

Significa togliersi la maschera che ci siamo messi addosso, che ci hanno messo gli altri ed avere il coraggio di essere semplicemente se stessi, con i propri pregi e i propri difetti.

Non ci dobbiamo fermare ai primi disgustati sguardi di chi, giudicandoci superficialmente, ci vede diversi dai soliti stili di vita che usualmente si seguono.

Soltanto diventando realmente autentici siamo in grado di sprigionare tutta la potenza del dono che abbiamo fra le mani perché solo in quel momento la paura se ne va e la consapevolezza di essere “sulla strada giusta” diventa sempre più importante e rimarcata dentro di noi. Altrimenti il dono rimane intrappolato.

Non ci sono dubbi, più continuiamo sulla strada dell’autenticità, più abbiamo voglia di condividere quello che proviamo e che sentiamo con gli altri, trovando in questa strada una strada liberante e rigeneratrice di energie positive.

Cosa c’è di male in fondo, ad essere semplicemente quello che siamo?